DAL 24 APRILE AL 10 MAGGIO 2009 – BERGANTINO – MUSEO DELLE GIOSTRE
In occasione del decimo anniversario
del Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare
Comune di Bergantino
mostra personale
LO SPETTACOLO VIAGGIANTE
di Diana Isa Vallini
Inaugurazione presso il Pre-Auditorium
VENERDI’ 24 APRILE ORE 21
Introduzione critica
Prof. SERGIO GARBATO
Un viaggio nei misteri dell’altrove
Del mondo che si muove intorno alle giostre e al luna park, Diana Isa Vallini coglie soprattutto la magia e il mistero, gli oscuri segnali del destino e gli antichi influssi d’oriente. Quasi un mondo parallelo, che ha rapporti segreti e diretti con il sogno e l’inconscio. Ma soprattutto, queste immagini, che sono in equilibrio tra evocazione e suggestione, lasciano trasparire la meraviglia e la curiosità dell’artista, affascinata da sensazioni che vanno oltre la superficie del tempo e i confini dei luoghi. E allora, piuttosto che di una esposizione si può parlare di un viaggio, misterioso e pericoloso, non diverso da quello di Orfeo nel mondo infero o da quello, solamente letterario, di Gerard de Nerval in un Egitto di sogno e fantasia. Un viaggio attraverso quello che ci portiamo dentro e che le immagini affastellate e i colori del luna park illuminano di una verità che si può cogliere solo per frammenti e lampeggi. Già l’accesso a questo mondo, una porta preziosa e una chiavenell’Altrove che palpita nelle profondità dei nostri sogni. Un viaggio iniziatico, come nel mozartiano Flauto magico, in cui avremo a, ma anche una sedia per l’attesa, lascia intuire che si tratta di una ricognizione che fare con i labirinti in cui ci si perde per poter ritrovare la strada, con la rivelazione del destino affidata però alle metafore e alle oscure predizioni dei tarocchi, con la mortificazione delle nostre certezze nelle ombre cieche di una grotta e forse anche con una rinascita luminosa. E ci sono cavalli e i tappeti d’oriente, le danzatrici, le tazzine e le teiere in volo che sono illusione e magia, ma anche evocazioni oniriche. E di seguito emblemi che restano misteriosi e preziosi, acrobati e gioielli finti, musiche fracassone di una festa lontana. Il tutto secondo una disposizione che non è mai casuale, ma segue, appunto, le leggi segrete dell’Altrove e dell’analogia, la preordinata confusione del sogno. Un altrove che ritrova le emozioni dell’infanzia e di certi cauchemar delle veglie notturne, i fremiti della divinazione. Un altrove che Diana Isa Vallini dissemina in tele grandi e piccole, cartoni e acquarelli, carte, che viaggiano ai confini dell’astrazione, giocando con caratteri grafi ci, segni, forme che si perdono, dettagli incastonati come pietre preziose, tanto da reinventare alla fi ne un mondo pieno di inviti e tentazioni, itinerari e atmosfere. L’altrove diventa, allora, un Mandala e certe figure di donne allungate su stoffe preziose sembrano immerse in una fi aba lontana. Le giostre e il luna park e il circo altro non sono che uno spazio onirico, in cui le cose di ogni giorno, volti e paesaggi, voci e rifl essi, sfumano fi no a perdere ogni contorno e diventare la luce di una pietra preziosa, l’illusoria profondità di un altrove che si risolve in se stesso. Un viaggio concentrico verso un centro che si allontana mano a mano che ci si avvicina, ma che compensa la sua assenza con colori preziosi e sfumature impalpabili. Queste opere di Diana Isa Vallini sono il frutto di un lavoro sottile e paziente e nascono, forse, dalle intermittenze del cuore.
(Sergio Garbato)
Inaugurazione presentata dal Prof. Sergio Garbato. (da sinistra l’Assessore alla Cultura della Provincia di Rovigo Dott. Laura Negri, il Sindaco di Bergantino, il Direttore del “Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare” Prof. Tommaso Zaghini, il Prof. Sergio Garbato e l’artista Diana Isa Vallini).
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… a tutti i “Viaggiatori”
d’ogni tempo e d’ogni luogo… a mio padre
Links:
- evento pubblicato su UNDO.net.
– visita il sito de “Il Museo della Giostra e dello Spettacolo viaggiante“.